Sextus si risvegliò per primo, si alzò e andò da Sexta per scuoterla e svegliarla.
?Sexta, SEXTA, SVEGLIATI, SEXTAAA!?
?Ancora 5 minuti, la scuola comincia tardi oggi, mamma.? Sextus decise di fare uno scherzetto a Sexta, si allontanò da lei e poi disse imitando la voce della madre:
?Oggi a colazione mangiamo i pancakes, se ti sbrighi a svegliarti.?
?Arrivo subito!?
Sexta si stiracchiò e si accorse di essere stata fregata da Sextus, ma questa volta decise di non arrabbiarsi perché era troppo stanca per litigare con lui.
?S-Sexta, perché ora il tuo occhio destro ha una luna nera al posto della pupilla??
?S-SCHERZI VERO?!?! COSì SEMBRO UNA SFIGATA!?
?In realtà, devo dire che questo look di Luna bianca e Luna nera al posto delle pupille ti si addice dannatamente bene, ma me lo terrò per me.?
?Ora che ci penso, quella gemma dello spirito che fine ha fatto??
?è proprio qui in mano mia, non vedi??
I due notarono che la gemma di Sexta era diventata di un bianco limpido e che il simbolo apparso sulla gemma era una luna nera.
?MA CHE!? SEXTUS, STAI VEDENDO CIò CHE VEDO IO?!?
?Sì, ma onestamente gli indizi che sono stati lasciati fino a questo momento mi avevano già fatto capire ciò. Onestamente, non mi stupisco nemmeno più di tanto.?
?SEI UNO STUPIDO!?
Sexta fece il broncio e si voltò dall’altra parte.
?Però…?
?Però cosa, Sextus??
?Però sarebbe interessante scoprire quali poteri hai ora che abbiamo scoperto questa cosa.?
Sexta si alzò e si voltò verso Sextus, ma facendolo notò che… ?S-S-S-S-SEXTUS, PERCHé THOTH E TUTTI GLI ALTRI SONO ANCORA QUI?!??
Sextus era paralizzato dalla paura, non sapeva cosa fare ma decise che per una volta nella sua vita anche lui avrebbe dovuto dimostrare un po’ di coraggio, chiuse gli occhi, si girò molto lentamente, quando li riaprì vide che non c’era assolutamente nulla e così si voltò di scatto verso Sexta.
?Sappi che CERTI SCHERZI, NON SONO ASSOLUTAMENTE DIVERTEN…?
Sextus vedeva chiaramente che Sexta era terrorizzata da ciò che stava vedendo, eppure anche se si girava più volte lui continuava a non vedere nulla, ma improvvisamente dalla bocca di Sextus uscì un’ipotesi.
?Ho capito, Sexta, ora calmati un attimo, guarda me e non far caso a ciò che si trova dietro di me.?
?T-TU LA STAI FACENDO FACILE EH, LO SO CHE MI PRENDI IN GIRO E CHE LI STAI VEDENDO ANCHE TU!?
?Allora Sexta, fai un respiro profondo.?
Sextus, gesticolando, cercò di aiutare Sexta che in qualche modo si calmò facendo dei profondi respiri come aveva detto Sextus.
?Ora, mi confermi che vedi Seth e gli altri ma meno nitidamente rispetto a prima, ti sembrano più…trasparenti, giusto??
?E-esattamente, ma tu come fai a saperlo??
?Ora mi devi confermare un’ultima cosa, c’è qualche differenza tra loro e i genitori dei gemelli Chikafuji??
?COSA ME NE DOVREBBE FREGARE DELLE DIFFERENZE TRA DI LORO IN UN MOMENTO DEL GENERE!?
?Fidati di me, cerca di ricordare se ci sono delle differenze.? ?S-sì, delle differenze ci sono, loro non sembrano riuscire a vedermi ora che me lo fai notare e mi sembra che loro siano contornati da una sottile aura nera, mentre quella dei genitori dei gemelli Chikafuji è bianca.?
?Esattamente come pensavo, le lune che si trovano al posto delle tue pupille ti mostrano ciò che gli altri non possono vedere.?
?Che cosa intendi??
?Ancora non ci sei arrivata? E va bene, te lo spiegherò, la luna bianca ti permette di vedere gli spiriti provenienti dal reame celeste che sembrano avere un accesso decisamente agevolato e stabile alla terra di Nada, cioè il reame degli esseri viventi. Stessa cosa non si può dire per gli abitanti del reame scarlatto che a quanto sembra sono molto, ma molto limitati nell’interazione con il mondo fisico, fortunatamente. E quest’ultimi li vedi con la luna nera, ecco perché c’è quella differenza di aura, come dici tu, tra i genitori dei Chikafuji e Seth con la sua combriccola di mostri.?
?Aaaa, ora è tutto chiaro! Grazie mille, Sextus.?
Sexta per la prima volta rivolse un sorriso a Sextus e lui era totalmente sconcertato, non sapeva come comportarsi, era arrossito completamente, cominciò a guardare verso il basso con la mano dietro la testa e rispose:
?Ne-nessun problema.?
I due uscirono dalla stanza, e Sexta, dopo aver appreso ciò che le aveva detto Sextus, cercò di non notare la presenza immensa di fantasmi da entrambi i reami che c’erano mentre andavano verso le scale per scendere e ringraziare Karim dell’ospitalità. I due arrivarono alla sala principale e videro che Karim era alle prese con la creazione di una qualche bevanda strana, era seduto ad un tavolo completamente da solo sopra il quale c’erano svariate
bottiglie e boccette per creare chissà quale intruglio. Mentre i due si avvicinavano per vedere meglio, Karim si accorse della loro presenza e si voltò.
?Salve, bentornati, vi siete già riposati abbastanza??
?Sì, grazie mille, anche se non credo si possa dire che ci siamo veramente riposati, hehehe.?
Karim era perplesso da quelle parole, ma preferì non chiedere nulla, pensò che i due avessero fatto qualcosa di sconcio.
?Aaah, capisco, Sextus, avete fatto un po’ di sport, eh??
Karim stava dando delle gomitate a Sextus mentre diceva ciò, per fargli intuire che aveva capito che avevano fatto quella cosa. ?Beh, si potrebbe dire di sì, effettivamente, è stata una bella corsa.?
Karim si stava immaginando una corsa a cavallo molto alternativa per qualche motivo…
?Ad ogni modo, volete assaggiare un po’ delle mie bevande speciali??
?Bevande…speciali??
?Sì, prendiamo ad esempio questo succo di Fragum de glacies?.?
Karim prese due bicchieri e ci versò un liquido bluastro.
?Prego, assaggiatela pure.?
Sextus e Sexta si vollero fidare, presero un bicchiere a testa e cominciarono a bere quel liquido, ma lo sputarono subito dopo aver sentito un forte odore di alcol.
?Ma sei matto! Guarda che io e Sexta siamo ancora minorenni, non possiamo bere alcolici, eh!?
?Se la mettete così, neanche io posso bere alcolici per via della mia religione.?
?Scusa, e allora come me la spieghi questa??
?Beh, ci sono voluti molti anni, ma ho scoperto il modo di creare delle bevande simili ai succhi che però hanno il sapore dell’alcol pur essendo analcoliche. Immaginate che hanno anche lo stesso effetto, infatti vi ci potete anche ubriacare!! Non è fantastico??
?Assolutamente no! Potresti darci qualcosa di buono da bere per toglierci questo saporaccio dalla bocca??
?Mmh, fatemici pensare…ma certo!?
Karim prese due delle bottiglie e ne versò il contenuto in entrambi i bicchieri. Il mix di quelle due bevande aveva creato un liquido che era di un giallo limone con delle leggere sfumature verdi. ?Sono sicuro che non vi deluderà, ho chiamato questa prelibatezza limonata!?
?Non ci provare nemmeno, questa non è nemmeno lontanamente della limonata, si vede da un chilometro che hai mischiato due di quelle tue bevande alcoliche finte.?
?Ma che vai dicendo? Hanno lo stesso colore, e non solo hanno lo stesso colore…?
Karim utilizzò l’hekau per generare una piccola fiamma sulla punta del suo indice e la avvicinò ai bicchieri.
?Puoi anche dargli fuoco!?
?Se piglia fuoco, significa che è tutto alcol!?
?Vabbè, allora volete un po’ di acqua??
Karim prese altri 2 bicchieri e versò in entrambi un liquido trasparente come l’acqua.
?Karim, potresti gentilmente ricreare quella fiamma e mettere l’indice vicino ai due bicchieri??
?Certamente.?
Karim fece quello che aveva fatto prima e il contenuto dei bicchieri prese fuoco.
?Come mai prende fuoco anche questa??
?Che vuoi che ti dica, sarà infiammabile. Di che ti preoccupi, hanno lo stesso colore!?
?TU LE BEVANDE LE DIFFERENZI SOLO DAL LORO STRAMALEDETTO COLORE!??
Sextus decise di non perdere ulteriore tempo da quello svitato e così.
?Andiamo, Sexta, i Chikafuji ci stanno aspettando.?
?Sì!?
Sexta e Sextus ringraziarono Karim per tutto e se ne andarono via, diretti verso la bottega dei Chikafuji.
?Certo che quel Karim è proprio un tipo strano, vero Sextus?? ?Ha sicuramente un carattere molto particolare, ma non per questo dobbiamo parlare alle sue spalle, è da maleducati!? ?Uffi, quanto sei noioso quando fai così!?
?Si chiama rispettare il proprio prossimo, se credi che sia noioso evidentemente sei una gran maleducata che non riesce a rispettare le leggi più basilari del vivere in società.?
Sextus si voltò verso Sexta e vide che stava cominciando ad arrabbiarsi, così decise di chiudere lì il discorso. Sexta e Sextus smisero di parlarsi ma arrivarono quasi subito davanti alla bottega dei Chikafuji, salirono gli scalini e bussarono alla porta. Reiko aprì la porta non appena udì quelle bussate e li accolse. ?Prego, prego, entrate senza farvi troppi problemi. Allora, come è andata da Karim? Spero vi siate trovati bene da lui.? Renjiro e Reiko stavano ridacchiando mentre attendevano una risposta e così Sexta si arrabbiò.
?Allora voi eravate a conoscenza del fatto che i suoi piatti sono decisamente immangiabili, eh!??
Reiko si calmò un attimo e rispose:
?Potrebbe essere…però devi ammettere che è troppo divertente!?
Tutti quanti scoppiarono a ridere insieme, anche Sextus e Sexta al ripensare alle facce dell’altro/a mentre ingerivano quei cibi super speziati. Dopo che tutti si calmarono, Renjiro riprese il discorso iniziale.
?Ad ogni modo, siete entrambi pronti ad imparare il funzionamento degli Ankhan??
?Sì, sono decisamente pronta!?
?Non capisco il perché di tutta l’enfasi di Sexta ma anche io sono pronto.?
Sextus stava letteralmente fremendo dalla gioia al pensare che finalmente poteva usare dei poteri speciali come quelli che ha sempre visto negli anime e nei manga.
?A me sembra che sia tu quello decisamente più eccitato tra i due, hahaha. Ad ogni modo, partiamo dalle basi, vediamo se tra le nostre gemme dello spirito ce n’è una che vi sceglierà.? Renjiro, con l’aiuto di Reiko, prese un bel po’ di gemme dello spirito e le mise a terra.
?Partiamo da Sextus, mettiti seduto davanti alle pietre e poi metti entrambe le tue mani aperte davanti a loro.?
Una delle gemme improvvisamente si sollevò in aria e andò sulla mano destra di Sextus tingendosi di viola e vi apparve il simbolo di una bilancia bianca.
?Bene, a quanto sembra sei stato scelto, Sexta ora è il tuo turno, avvicinati.?
Sextus si alzò con la sua gemma in mano e fece spazio a Sexta, la quale si mise nella stessa posizione di Sextus con le mani aperte davanti alle gemme, ma dopo qualche minuto non accadde nulla.
?A quanto sembra la tua gemma non si trova lì in mezzo, mi dispiace ma dovremo capire dove si trova.?
Sexta, moralmente abbattuta, si stava per rialzare quando due gemme si misero su entrambe le mani di Sexta, la gemma sulla mano destra si tinse di bianco e vi apparve il simbolo di una luna nera, mentre la gemma sulla mano sinistra si tinse di nero e apparve il simbolo di una luna bianca. Tutti quanti erano completamente scioccati all’interno di quella stanza, non sapevano cosa dire, fino a che Renjiro non cominciò a parlare.
?Questa sì che è una novità, non solo il tuo Ankhom è Thoth, il leggendario spirito antico di cui si parla solo nei libri, nessuno pensava esistesse realmente visto che non si è mai palesato, ma oltretutto hai due gemme dello spirito che erano predestinate ad essere tue, una cosa veramente rara! Le uniche altre due persone che io conosco a possedere più gemme dello spirito predestinate sono il vecchio Asahi e mio padre. Però da quel che so non esiste nessuno ad avere gemme dello spirito con sfumature diverse.?
Sexta era contentissima, non sapeva cosa dire e così volle fare una domanda.
?Ma gli Ankhom e gli Ankhan servono per affrontare mostri o creature magiche che potremmo incontrare in questo mondo??
?No.?
?Allora servono per sconfiggere il re dei demoni con il suo esercito per caso??
?Che cosa dovrebbe essere un re dei demoni??
?Lascia perdere, sarebbe lungo da spiegare Renjiro, potresti rispondermi direttamente??
?Certamente…? Per farla breve, i poteri degli Ankhom e degli Ankhan vengono utilizzati nella vita quotidiana nei modi più vari, però in genere non li utilizziamo per combattere contro altri esseri viventi poiché non c’è motivo di farlo, anche se alcuni li utilizzano per fare del male agli altri.?
?Capisco, che peccato, mi sarebbe piaciuto poter uccidere qualche mostro come nei videogames.?
?Videogames? Mostro? Di cosa stai parlando Sexta??
?Emh…?
?Puoi anche dirglielo Sexta, mi sembrano delle persone di cui ci possiamo fidare.?
Renjiro e Reiko erano sempre più curiosi di sapere cosa Sexta e Sextus stavano tenendo segreto.
?Allora, dovete sapere che io e Sextus veniamo da un altro mondo.?
Sia Renjiro che Reiko gridarono all’unisono la stessa esclamazione:
?EEEEH!??
Reiko e Renjiro si misero un attimo in disparte a discutere sottovoce tra di loro.
?Ma non è possibile una cosa del genere, non è vero Renjiro?? ?Beh, pensandoci bene, Reiko, questo spiega perché Sexta ha Thoth come Ankhom e due sfumature diverse delle gemme, con due gemme predestinate. Spiega anche il perché Asahi, sapendo che sarebbero venuti qui quel giorno, ci ha chiesto di spiegare loro come funzionano gli Ankhan e gli Ankhom. E se ci pensi, loro non sanno niente di questo argomento, se noti.? Sexta si intromise tra i due e con una faccia un po’ isterica disse:
?Guardate che noi siamo ancora qui eh!?
?Hai ragione, chiedo scusa anche a nome di mia sorella per la nostra maleducazione, solo che è difficile credere ad una cosa del genere su due piedi, ci capite no??
?Renjiro ha ragione, Sexta. Pensa se due sconosciuti, mai visti nella tua città, improvvisamente dichiarassero di provenire da un altro mondo. Gli crederesti??
?Effettivamente…?
?Però noi abbiamo deciso di credervi. Abbiamo analizzato attentamente ciò che è accaduto fino ad ora e tutto comincia ad avere una spiegazione, tenendo conto di ciò che avete affermato. Vogliamo continuare con le spiegazioni?? ?Certamente!?
?Assolutamente sì!?
?Bene, per prima cosa scegliete in che tipo di Ankhan vorreste incastonare le vostre gemme dello spirito.?
Sexta e Sextus ci pensarono un po’ su e Sexta rispose per prima:
?Voglio due anelli come Ankhan.?
?Sicura della tua scelta??
?Sì, me ne voglio mettere uno per mano, il mio istinto mi dice di fare così.?
?E se il tuo istinto è ciò che ti ha portato a questa decisione, allora siamo proprio in cassaforte, Sexta.?
Sexta guardò Sextus con uno sguardo fulminante, e lui si girò subito dall’altra parte. Dopo che le acque si calmarono, Sextus espose ciò che desiderava come Ankhan.
?Io invece come Ankhan vorrei una cavigliera.?
?Posso chiederti il perché di questa scelta? è piuttosto insolito che qualcuno scelga la cavigliera come Ankhan.?
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?Devi sapere che, nel mondo da cui veniamo, esistono storie disegnate su libri di carta. In questi libri, si possono vedere i personaggi che parlano. Il mio personaggio preferito, protagonista di una storia molto bella, utilizza i calci per combattere. Per questo, mi piacerebbe somigliargli un po’.? ?Capisco, mi sembra un’ottima scelta!?
?Ve li forgerò come ringraziamento per avermi permesso di parlare anche se indirettamente con i nostri genitori.?
E così, mentre Renjiro si diresse nel retrobottega per lavorare, Sextus, Sexta e Reiko stavano felicemente chiacchierando di tutte le curiosità che avevano sulla terra di Nada e di quelle che Reiko aveva nella loro terra finché non arrivò una domanda da parte di Sexta.
?Una cosa che abbiamo notato è che in questo mondo non ci sono letti, sai per caso il perché??
Reiko si era ammutolita ed era diventata completamente rossa in faccia, Renjiro aveva appena finito il lavoro e stava uscendo dal retrobottega e decise di rispondere lui alla domanda al posto di sua sorella.
?Dovete sapere che in questo mondo i letti sono degli oggetti magici in grado di rimpicciolirsi in modo da essere portati in qualunque posto e…?
Renjiro stava diventando leggermente rosso in faccia.
?E cosa Renjiro? Ora sono curiosa.?
?E servono per fare delle lunghe conversazioni con la persona di cui si è innamorati mentre si è sotto le coperte, spero abbiate capito cosa intendo.?
Sextus capì dunque che il letto non era presente nella locanda di Karim per questo motivo e capì anche cosa intendesse Karim per corsa, e cominciò ad arrossire, e nel mentre Sexta se esce fuori dal nulla con:
?Aaaaa, ecco perché c’era tutto quello spazio tra le due panche del locale di Karim.?
Sextus per evitare ogni sorta di incomprensione disse subito dopo:
?Dovete sapere che nel nostro mondo i letti vengono utilizzati per dormire in genere, anche se da quel che ho capito in questo mondo voi non dormite mai visto che non esiste la notte, né tantomeno avete il problema della stanchezza.?
?In realtà anche noi ci stanchiamo, però ci basta semplicemente rilassarci un attimo facendo qualcosa come leggere o giocare e dopo un po’ di tempo ci sentiamo completamente riposati.?
?Quanto sarebbe comodo se fosse così anche nel nostro mondo, chissà quanti videogames potrei finire e quanti anime potrei vedere…?
Pensarono Sexta e Sextus.
?Cambiando discorso Renjiro, posso chiederti una cosa??
?Dimmi pure Sextus.?
?Ma tu e Reiko avete mai fatto il test della gemma dello spirito??
Renjiro si mise a pensare per cercare di ricordarlo.
?Ora che mi ci fai pensare non credo di averlo mai fatto.? Renjiro e Reiko provarono a fare il test della gemma dello spirito e ciò che accadde è che nella mano destra di Reiko si depositò l’Ankhan di sua madre con la sua gemma dello spirito mentre nelle mani di Renjiro i due orecchini del padre con le relative gemme che casualmente erano finiti in mezzo alle altre gemme, o perlomeno questo è ciò che accadde per tutti, Sexta vide chiaramente la madre e il padre di Reiko e Renjiro che avevano nascosto quegli Ankhan in mezzo alle gemme dello spirito dopo che i loro figli li avevano finalmente trovato, ci misero sopra le loro gemme dello spirito che prima erano mancanti e poi presero i loro Ankhan simulando un volo fino a portarli nelle loro mani, e fu mentre che vedevo tutta quella scena che mi spiegarono che quando un possessore di una gemma dello spirito muore, può decidere a chi farla ereditare è da qui che deriva il nome gemma dello spirito solo che nessuno lo sa, infatti non esistono realmente gemme dello spirito predestinate, e a questo punto vi chiederete, come mai quando è successo con me e Sextus non ho visto niente? Semplice! In realtà ho visto chiaramente delle figure che porgevano le gemme dello spirito solamente che non le ho viste in faccia perché sentivo che non avrei dovuto farlo, tornando al racconto, tutti quanti nella stanza erano completamente scioccati di ciò che avevano visto, non riuscivano a crederci, anche Sexta era scioccata ma perché aveva visto tutto ciò che c’era dietro a quell’avvenimento e così tutti quanti indossarono i propri Ankhan con le gemme dello spirito incastonate, Reiko si mise l’anello sull’indice della mano sinistra, Renjiro mise entrambi gli orecchini in entrambi gli orecchi, Sextus mise la cavigliera sulla gamba destra e infine Sexta mise un anello sul dito medio della mano destra e sul dito medio della mano sinistra.
?Bene, ora direi che siamo pronti per cominciare a insegnarvi come funzionano gli Ankhan, dovete entrare nel vostro mondo interiore e parlare direttamente con il vostro Ankhom per sapere come funziona il vostro potere, come lo potete utilizzare e quali limiti ha. A questo punto vi chiederete a cosa servono tutti quei nomi di Ankhom Antichi, Maggiori e Minori, eh? Molto semplicemente, quei nomi sono solamente una parte del loro potere. Questo vuol dire che parte del nome del vostro Ankhom sarà, ad esempio, Thoth per Sexta e Maat per Sextus, però sta a voi trovare il nome completo del vostro Ankhom. Finché non ci riuscirete, non potrete usarne i poteri. Ciò deriva dal fatto che tutti gli Ankhom sono i discendenti degli Spiriti Antichi che hanno creato Nada.?
?Quindi dobbiamo metterci a meditare in pratica per raggiungere il nostro Ankhom, corretto??
?Esattamente Sextus, questa è la prima parte della lezione su come utilizzare gli Ankhan e gli Ankhom. Finché non riuscirete a superare questa parte, non andremo avanti. Prima che me lo chiediate, da come avrete capito, la voce che avevo sentito durante il disastro di cui vi avevo parlato è il mio Ankhom. Solo che a quei tempi ancora non lo sapevo, quindi io posso già utilizzare i miei poteri, mentre l’Ankhom di mia sorella Reiko si chiama Mitsuri Isis. Detto questo, direi che possiamo finire di perderci in chiacchiere. Cominciate con la meditazione!?
Sexta e Sextus cominciarono a cercare di meditare trovando una posizione rilassata, ma Sexta non ci riusciva in nessun modo poiché è troppo difficile per lei rimanere ferma senza fare niente. Sextus invece cominciò ad essere circondato da un’aura viola e quando aprì gli occhi e si era accorto di essere appena entrato all’interno del suo mondo interiore, era pieno di natura con i colori più vari, erba arancione, alberi fatti da tronchi neri e foglie viola, animali inesistenti come conigli con le corna, balene che stanno fluttuando per aria. è veramente un posto sensazionale.
?Ciao Sextus, benvenuto nel tuo mondo interiore.?
Una giovane fanciulla salutò Sextus dalle sue spalle, lui si girò e la vide, era semplicemente bellissima, lui rimase a bocca aperta ad una tale vista.
?Mi presento, sono il tuo Ankhom. Mi chiamo Sahara Maat.?
?Se è vero che sei il mio Ankhom, come mai mi hai detto il tuo nome immediatamente senza prima sottopormi a qualche prova particolare per fartelo dire??
? Nome Completo
??????????????????????
Sahara Maat
? Età
??????????????????????
Sconosciuta.
? Altezza
??????????????????????
179cm
? Capelli
??????????????????????
Di colore verde.
? Occhi
??????????????????????
Di colore verde.
? Ankhom
??????????????????????
Sconosciuto.
? Descrizione
??????????????????????
Dall’aspetto è una giovane fanciulla dai verdi capelli, ha un
vestito bianco con al di sopra molte foglie verdi che partono
all’incirca dalla vita per poi scendere fino alla fine del vestito
creando una sottospecie di gonna fatta di foglie al di sopra
del vestito, ha degli splendidi occhi verdi come degli
smeraldi, la sua pelle è tendente al verde, sembra quasi una
driade.
?Noi Ankhom siamo lo specchio dell’anima della persona in cui viviamo, quindi prendiamo una forma che possa essere di vostro gradimento in modo da mettervi a vostro agio ed inoltre ereditiamo il vostro carattere e la vostra intelligenza. Per farla breve, semplicemente ritengo non necessario e futile metterti alla prova poiché so già quali sono le tue capacità.?
?Mmh, effettivamente se la metti così ha senso, quindi ora potrò utilizzare i tuoi poteri senza problemi, giusto??
?Esattamente.?
?Ora che ci penso, per caso eri tu la voce femminile che avevo sentito mentre ero all’interno del reame scarlatto assieme a Sexta??
?No, non ero io.?
?Va bene, credo di non avere più domande per ora, tanto posso tornare qui quando voglio, giusto??
?Esattamente, basta che cominci a meditare e pensare intensamente di voler tornare qui, mentre per uscire ti basterà fare il processo inverso in questo mondo e quindi dovrai meditare e pensare intensamente di voler uscire.?
?Va bene, grazie mille a presto!?
Sextus e Sahara si salutarono dopodichè Sextus, ritornò dal suo mondo interiore nel mondo presente e vide che Sexta a quanto sembra era finalmente riuscita ad andare nel suo mondo interiore, all’improvviso però si sentì qualcuno russare e so accorse che Sexta si era addormentata.
?SEXTA SVEGLIATI SUBITO NON METTERTI A DORMIRE O FINIRAI DI NUOVO Lì?
?Guarda che sono sveglia, ti stavo solamente facendo uno scherzo hahaha.?
?Guarda te che roba, ancora a fare queste bambinate alla tua età, quando ti deciderai a concentrarti seriamente??
?Secondo te non ci sto provando? Non c’è verso che io riesca a farlo per quanto mi impegni a provare e riprovare a farlo.?
Renjiro cercò di pensare ad un modo per far meditare Sexta senza distrazioni e pensò:
?Potremmo provare a fare così, noi andremo tutti nel retrobottega e chiuderemo la porta, così che tu non avrai modo di distrarti.?
?A questo punto, tanto vale la pena provare.?
Renjiro, Reiko e Sextus si diressero nel retro, chiusero la porta e attesero che Sexta andasse nel suo mondo interiore, nel mentre loro si misero a chiacchierare e dopo un po’ di tempo che era passato l’intero edificio stava cominciando a tremare, le luci fliccheravano e per quanto provassero ad aprire la porta per andare a vedere se Sexta stava bene, quella porta non voleva aprirsi, improvvisamente si era tutto quanto calmato, la porta si poteva finalmente aprire e quando lo fecero, videro che Sexta era circondata da un’aura bianca e nera.
?è nel suo mondo interiore, c’è riuscita.?
?Finalmente ce l’ha fatta anche lei, ma quell’aura bianca e nera cosa sarebbe Renjiro??
?Devi sapere Sextus che quando si va nel proprio mondo interiore intorno a colui che vi è entrato si crea un’aura del colore della sfumatura della propria gemma dello spirito, quell’aura serve per proteggere il soggetto in questione da eventuali pericoli esterni nel mentre che ci si trova nel proprio mondo interiore, inoltre il vostro spirito sa sempre cosa accade nel mondo esterno mentre voi siete lì e vi mette in allerta in caso di eventuali pericoli.?
?Interessante ma… è normale che quando si va nel proprio mondo interiore succeda tutto quel casino tra la terra che tremava e le luci che fliccheravano??
?Che io sappia no, ma forse è perchè l’Ankhom che alberga in lei è veramente molto potente, devi sapere che si è vero che il nome completo del proprio Ankhom è composto da due parole, ma nel caso in cui così non fosse ed è composto esattamente dallo stesso nome che si trova sui libri senza altre aggiunte, allora ci troviamo di fronte ad un’Ankhom originario, quindi il vero e proprio Spirito Antico e non uno dei suoi discendenti.?
Sexta aprì gli occhi e si trovò all’interno di una pianura fatta di erba blu, alberi con tronchi blu scuro e le foglie del colore del cielo notturno, in alto c’era un cielo buio ma pieno di stelle, davanti a lei si erigeva un imponente figura alta almeno 2,5m, sembrava una specie di minotauro prima che Sexta potesse dire qualcosa, quell’essere con una profonda voce parlò e disse:
?Ti stavo aspettando Sexta, ce l’hai fatta ad arrivare.?
?Ma tu chi sei e come fai a sapere il mio nome??
?Chi sono io non è affar tuo, non sei ancora pronta per saperlo finchè non troverai la risposta dentro di te.?
?Risposta dentro di me? Ma a che cosa??
?Chi sei veramente? Sei colei che distruggerà o colei che salverà??
?Cosa intendi dire con il chi sono veramente? E cos’è che dovrei distruggere o salvare??
L’essere misterioso smise di rispondere a Sexta e così lei cercò di capire che cosa intendesse, ma per quanto si sforzasse continuava a non capire e così decise di fare una passeggiata all’interno di quello strano posto e notò che c’era un’altra parte del mondo con l'erba gialla, gli alberi formati da un tronco bianco e delle foglie che sono di fuoco e lì il cielo non era scuro era chiaro e splendeva il sole, a quel punto Sextà notò che il cielo e la terra erano divisi nettamente in due come se da una parte fosse eternamente giorno e dall’altra eternamente notte, cercò di dare un significato a tutto ciò ma non riusciva a trovare niente di sensato, poi la domanda che quell’essere gli pose cominciò a riecheggiargli in testa “sei colei che salverà o colei che distruggerà?” finalmente aveva capito cosa intendesse dire e così tornò immediatamente da lui.
?Io sono colei che salverà la terra di Nada, non è vero??
?Sbagliato, riprova.?
?Sono colei che distruggerà le forze del male di questo mondo allora.?
?Hai sbagliato ancora, hai un ultimo tentativo.?
Non sapevo cosa fare, ero preoccupata delle conseguenze del rispondere in modo sbagliato un’altra volta e così cercai di capire meglio quella domanda , ma non riuscivo a trovare nessun senso a quella domanda, o forse perchè non ne ha uno poi questa cosa dei 3 tentativo la tirata fuori all’ultimo secondo.
?Ho capito la risposta.?
?Ti ricordo che ti è rimasto un solo tentativo.?
?Io non sono colei che distruggerà o colei che salverà, io sono colei che salverà e che distruggerà poiché salvare e distruggere sono due facce della stessa medaglia.?
?Questa è la risposta giusta alla mia domanda, ma è la risposta giusta anche per la tua domanda??
?Potresti smetterla di fare tutta questa scenata? Non vedo l’utilità nel continuare a rispondere a queste domande.? ?Perché non sei ancora pronta, ma forse in fondo è un bene. Mi presento, io sono Thoth, anche conosciuto come l’Antico spirito della luna.?
?Thoth e basta? Sicuro di non avere una seconda parte nel tuo nome??
?Assolutamente, però una raccomandazione: quando gli altri ti chiederanno come mi chiamo, dovrai dirgli un falso nome, digli che mi chiamo Raphael Thoth.
?Va bene.?
?Nel caso in cui avrai bisogno di risposte alle tue domande, torna qui quando vuoi pensare.?
Sexta salutò il suo spirito interiore e poi uscì da quel mondo per tornare nel suo. Una volta riaperti gli occhi, cominciò a vedere che erano tutti attorno a lei.
?Scusatemi se ci ho messo tanto, hihihi.?
?Non fa niente, mentre tu eri via Sextus ci ha raccontato che il suo spirito interiore si chiama Sahara Maat, il tuo per caso ha solamente un nome giusto??
?Non so perché il mio spirito mi abbia detto di mentire, ma reggerò il gioco.?
?No, mi ha detto di chiamarsi Raphael Thoth.?
?Capisco, che peccato. Beh, a questo punto è inutile continuare a dilungarsi su discorsi inutili, è il momento di cominciare a fare un po’ di pratica. Partiamo dalle basi, in genere i possessori di un Ankhom Antico possono utilizzare dai 2 ai 3 Ankhom Inferiori, raramente 4, ed utilizzare dagli 1 ai 2 Ankhom Superiori, raramente 3, mentre il poterli utilizzare tutti e 4 è un qualcosa di estremamente raro. Che io sappia, solamente Asahi riesce ad utilizzare tutti e 4 gli Ankhom Superiori ed Inferiori in tutta quanta Nada. Un’ultima cosa, chi possiede un Ankhom Superiore può utilizzare anche il relativo Inferiore e molto raramente può utilizzare un secondo Ankhom Inferiore. Ora possiamo cominciare, il potere degli Ankhom si basa completamente sulla vostra immaginazione, e ovviamente come avrete intuito dai simboli ogni Ankhom Maggiore e Inferiore ha un elemento o potere a sé affine, ora ve li elencherò, fate molta attenzione!?
Gli elementi degli Ankhom Minori/Inferiori sono:
Ifrit: il suo elemento è il fuoco.
Nek: il suo elemento è l’acqua.
Golem: il suo elemento è la terra.
Zefiro: il suo elemento è il vento.
Gli elementi degli Ankhom Maggiori/Superiori sono:
Helios: il suo elemento è lo spazio.
Yukise: il suo elemento è il ghiaccio.
Seth: il suo elemento è il buio/l’oscurità.
Osiris: il suo elemento è la luce.
Mentre gli Ankhom Antichi possiedono un qualcosa di più potente degli elementi e per questo sarebbe limitante chiamarlo in tale modo, per questo vengono definiti poteri ed essi sono rispettivamente:
Thoth: il suo potere è tutt’ora sconosciuto.
Ra: il suo potere è il sole.
Maat: il suo potere è quello di controllare la quantità, lo stato e la forma della materia vivente e non.
Isis: il suo potere è quello di poter curare qualsiasi ferita o malattia.
Horus: il suo potere sono i tornadi, gli uragani e qualunque forma di vento devastante esista.
Amun: il suo potere permette di governare la luce e le ombre/l’oscurità.
Hathor: il suo potere è quello del controllo dell’acqua in ogni sua forma e dimensione.
Bastet: il suo potere è quello di erigere barriere di qualsiasi tipo, da quelle difensive a quelle curative a quelle offensive.
Anubis: il suo potere è quello della morte e del decadimento.
?Che poteri spaventosi quelli degli Ankhom antichi. Siete sicuri che siano così potenti??
?Certamente, Sextus. Proprio per questo, però, non è possibile utilizzarli contro altri esseri viventi. Gli Ankhom antichi primordiali impongono un sigillo sui poteri dei loro discendenti che ne previene l’utilizzo quando si provano ad utilizzare poteri con l’intento di volerlo utilizzare contro altri essere viventi per fare del male.? ?Capisco, sono veramente dei geni.?
?Bene, ora come prima cosa dobbiamo capire quanti e quali Ankhom Inferiori potete utilizzare. Provate entrambi a immaginare di creare una sfera d’acqua, una palla di fuoco, una pietra e una sfera di vento.?
Sexta e Sextus le provarono tutte quante, anche se ci misero un po’, poiché non erano proprio così tanto bravi. Alla fine, dopo molti tentativi, entrambi sono riusciti a creare, anche se molto grossolanamente, tutte e 4 le cose che ha chiesto Renjiro.
?Non avrete fatto delle grandi creazioni, ma almeno ora sappiamo che potete utilizzare tutti gli elementi degli Ankhom Inferiori. Ora è il momento di passare ai Superiori. Dovete immaginare di creare della luce, nascondere la luce con il buio, creare qualcosa fatto di ghiaccio oppure ghiacciare un oggetto che tenete in mano e, infine, dovrete immaginare di innalzare un potente vento in questa stanza.? Sexta e Sextus provarono i primi due elementi ed entrambi, seppur grossolanamente, crearono una sfera di luce e riuscirono a spegnere leggermente le luci della stanza tramite l’oscurità. Sexta provò a creare un cuore di ghiaccio, come tentativo non è andato granché, però, mentre Sextus prese un libro dagli scaffali e lo congelò in parte. Infine, entrambi riuscirono ad innalzare un vento abbastanza forte da smuovere gli oggetti della stanza, ma senza riuscire a farli cadere.
?Beh, devo dire che mi sorprendete ogni secondo che passa. Possedete degli Ankhom Antichi che di per sé è raro, ma in più riuscite a controllare gli elementi di tutti gli Ankhom Superiori ed Inferiori. Con un bel po’ di allenamento, riuscirete sicuramente a controllarli nel migliore dei modi e a farne buon uso.?
Improvvisamente, Renjiro e Reiko si guardarono in faccia ed entrambi annuirono, come se si stessero comunicando qualcosa. Reiko utilizzò l’elemento dell’oscurità per togliere tutta la luce intorno a Sexta e Sextus, rendendoli così invisibili all’occhio. ?Rimanete fermi e non fate alcun tipo di rumore. Io e Renjiro vi spiegheremo tutto dopo, per ora mettetevi dentro quell’armadio.?
Sexta e Sextus, pur non capendo cosa stesse succedendo, seguirono gli ordini di Reiko e fecero ciò che aveva detto. Non appena entrarono nell’armadio e chiusero le due ante, si sentì qualcuno che bussava con molta potenza sulla porta ed una voce squillante proveniente da fuori urlò:
?Gemelli Chikafuji, sappiamo che state nascondendo lo straniero dalla gemma dello spirito nera e il suo compagno. Se non volete avere nessuna conseguenza, consegnateci entrambi immediatamente senza opporre resistenza!?
Renjiro aprì la porta e si ritrovò tre guardie lì fuori ad attendere.
?Entrate e parlateci di questa storia, noi non ne sappiamo niente.?
?A chi vuoi darla a bere? Sappiamo benissimo che sapete di chi stiamo parlando!?
?Se non ci credete, allora prego, potete controllare la bottega da cima a fondo senza problemi.?
Le guardie cominciarono a mettere a soqquadro l’intera bottega e anche il retrobottega, senza trovare nulla. Era rimasto solo un armadio da aprire, ma aprendolo anche lì non riuscirono a trovare nulla.
?Ci scusiamo per il trambusto, evidentemente ci hanno dato delle false informazioni.?
?Non dovete preoccuparvi, stavate facendo solamente il vostro lavoro. Quindi, potreste raccontarmi la storia di questo straniero??
?Da quel che ci è giunto dalle voci degli abitanti non molto tempo fa, sono arrivati degli stranieri e uno dei due sembra possedere la gemma dello spirito nera, quella di quella nefasta leggenda.?
Renjiro fece finta di essere preoccupato.
?Ma è terribile! Chissà quali atrocità e distruzioni potrebbe portare quella persona!?
?Ad ogni modo, noi ora continueremo a cercarli. Sono una ragazza dai capelli rossi lunghi e un ragazzo dai capelli blu corti. Se li vedete, avvertiteci subito, mi raccomando!?
?Lo faremo sicuramente!?
Le guardie uscirono dalla bottega e continuarono con la loro ricerca. Non appena chiusa la porta, assicurandosi che se ne fossero andati per davvero, Reiko fece uscire Sexta e Sextus dall’armadio e, quando sciolse l’incantesimo, entrambi erano rossi come peperoni in faccia. Reiko e Renjiro stavano morendo dalle risate, ma per quanto chiedessero cosa fosse successo, Sexta e Sextus non volevano dirlo. Dopo essersi calmati tutti quanti, Renjiro parlò loro di uno dei più grandi problemi di Nada. ?Come avrete potuto intuire da tutta questa scenata che è appena accaduta, Nada non è esattamente un luogo pacifico. Il faraone, colui che regna su questa terra, Obai Sekhmet, da quando è successo tutto quel casino degli spiriti che hanno invaso il mondo dei vivi, ha cominciato a comportarsi in modo strano. è diventato molto più protettivo nei confronti del popolo, controlla ogni singola cosa che accade in tutta Nada, e tiene sotto stretta sorveglianza chiunque entra ed esce dalla piramide reale. Ogni tanto poi viene qui il suo consigliere Kivohn a riscuotere una tassa che dobbiamo pagare per poter continuare a vivere in questa città e non solo qui a Egyxo, tutti gli abitanti delle varie città di Nada sono costretti a farlo.?
?In cosa consiste questa tassa??
?Consiste nel pagare con l’80% dei propri beni.?
?E cosa succede se non doveste pagare questa tassa??
?Semplice, Sextus, saremmo giustiziati seduta stante.?
?Perché nessuno si è mai ribellato davanti a uno sfruttamento di questo tipo!??
?Perché mentre noi non possiamo utilizzare gli Ankhom contro altri esseri viventi, loro lo possono benissimo fare per qualche strano motivo e ce ne hanno dato una dimostrazione più volte.? ?Aspetta, aspetta, cosa intendi dire con loro??
?Tutti coloro che sono legati al faraone, che lavorano con o per lui, quindi le sue guardie, l’esercito reale, i suoi consiglieri, possono utilizzare gli Ankhom contro esseri viventi per uccidere e fare del male.?
?Qui c’è qualcosa di strano, dovremmo indagare, ma non credo che siamo ancora abbastanza preparati per quello.? Improvvisamente, una profonda voce cominciò a riecheggiare nella testa di Sexta.
?Sexta, mi senti??
?Forte e chiaro, sei Thoth, giusto? Ma come fai a parlare nella mia testa??
?Sono il tuo Ankhom, è naturale che io possa farlo. Non c’è tempo per spiegare, devi raggiungere immediatamente mia figlia nel reame celeste. Sta per arrivare l’esercito reale, vi hanno scoperti. Porta con te Sextus e, ovviamente, se vuoi, anche Renjiro e Reiko.?
?L’esercito reale, ma stai scherzando? è impossibile e poi come dovrei fare per raggiungere il reame celeste??
?Prendi tutti quanti per mano e desidera fortemente di andare in un posto sicuro. Sono sicuro che ce la farai.?
Improvvisamente, si sentirono svariati passi davanti alla porta. ?Gemelli Chikafuji ed i due stranieri, sappiamo che vi trovate all’interno di quell’edificio. Ma se uscirete senza opporre alcuna resistenza, sarete risparmiati. Avrete 10 secondi di tempo.?
La guardia cominciò a fare un conto alla rovescia partendo da 10. Tutti quanti erano nel panico, tranne Sexta, per qualche strano motivo. Ai loro occhi, fino a quel momento, era come se fosse totalmente immersa nei suoi pensieri, visto che mentre discutevano, lei stava chiaramente pensando ad altro. ?Prendetemi tutti quanti per mano, veloci. Non c’è tempo per spiegarvi il perché, per una volta vi prego di fidarvi di me.?
?Non è che abbiamo tante altre scelte, ci affidiamo a te!?
Tutti quanti presero per mano Sexta e lei cominciò a concentrarsi, desiderando fortemente di andare in un posto sicuro, tutti quanti assieme. Nel mentre, il conto alla rovescia stava quasi per terminare, ma tutti quanti si stavano fidando delle parole di Sexta. Improvvisamente, si sentì un rumore esplosivo e la porta si aprì, ma quando le guardie, assieme all’esercito, entrarono dentro, non videro nessuno. Setacciarono da cima a fondo l’intero edificio, eppure sembrava che fossero tutti e 4 scomparsi. Non si stavano nemmeno nascondendo con i poteri degli Ankhom, e così, alla fine, se ne andarono via, scazzati del fatto che la loro ricerca era stata un fallimento.