Erano tutti e quattro svenuti a terra. Quando aprirono gli occhi, si ritrovarono nello stesso identico posto, solo che sembrava che ci fosse meno luce rispetto a prima. Le guardie, assieme all’esercito, sembravano essere sparite, ma per sicurezza aprirono leggermente la porta per controllare. La aprirono quasi subito del tutto per poi uscire, quando videro che il cielo era completamente scuro ed in cielo c’era Thoth, però non era rosso, era bianco. ?Questo vuol dire che sono riuscita a portare tutti nel reame celeste, fantastico!?
?Ma, che cos’è questo posto? è semplicemente fantastico!? ?Hai proprio ragione, Renjiro! Credo sia il famoso reame celeste di cui ci aveva parlato Seth, dico bene, Sexta??
?Sì, lo penso anch’io.?
In giro per la città, diversamente dal reame scarlatto, gli edifici erano completamente immacolati, però il loro colore era tendente al bianco. In giro per la città erano presenti svariati alberi dai tronchi neri con le foglie bianche. La loro peculiarità era il fatto che erano circondati da dei fuochi fatui bianchi, blu oppure viola. Erano veramente uno spettacolo pazzesco. Si stavano avvicinando, incuriositi, ad uno di questi alberi quando, improvvisamente, si sentì qualcuno gridare:
?FERMATEVI IMMEDIATAMENTE, NON TOCCATE QUELLE FIAMME!!?
Un falco bianco delle dimensioni di un essere umano atterrò davanti a loro e, poco dopo, si trasformò, diventando una splendida fanciulla.
?Prima di tutto, mi presento. Io sono Osiride, una dei due figli di Thoth.?
?Osiride? Ma tu non ti chiamavi Osiris??
?In effetti, hai ragione, Sextus. Mi chiamo Osiris, solamente che mi faccio chiamare anche Osiride.?
?Aspetta, ma come fai a sapere il mio nome??
?Io conosco il nome di tutti coloro che sono su Nada. Comunque vedete le fiamme che contornano questi alberi? Questi sono gli alberi della vita, e quelle sono le fiamme vitali degli esseri viventi. Quelle bianche rappresentano i neonati ed i bambini, quelle blu i ragazzi e gli adulti e, infine, quelle viola rappresentano gli anziani.?
?Quindi è per questo che ci hai urlato di non avvicinarci. Immagino che se interferissimo con queste fiamme, creeremmo problemi nel mondo dei viventi, giusto??
?Esattamente, Sextus. Vedo che sei molto sveglio, come pensavo.?
?Ora scusatemi, ma devo continuare a sorvegliare tutti gli alberi qui presenti. Potete farvi un giro senza problemi nel mentre che siete qui.?
Osiride si trasformò nuovamente in falco e spiccò il volo, ricominciando a sorvegliare l’intero reame.
?Sextus, me lo stavo chiedendo da prima, ma cosa sarebbe questo reame celeste e chi è questo Seth??
? Nome Completo
??????????????????????
Osiris/Osiride
? Età
??????????????????????
Sconosciuta.
? Altezza
??????????????????????
168cm
? Capelli
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Di colore argento.
? Occhi
??????????????????????
Di colore azzurro.
? Ankhom
??????????????????????
???
? Descrizione
??????????????????????
Una giovane fanciulla abbastanza alta, ha dei capelli
argentei e gli occhi azzurri come il ghiaccio. Ha una pelle
molto candida, come la neve. Sembra, a prima vista, una
persona molto seria e tranquilla che mette sempre il
massimo impegno in tutto quello che fa.
?Mi hai tolto le parole di bocca, Renjiro. Ce lo potresti dire, Sextus, per favore??
E così, Sextus cominciò a raccontare loro l’esistenza di due reami, quello degli spiriti maligni, anche conosciuto come reame scarlatto, e quello degli spiriti pacifici, conosciuto anche come reame celeste. Spiegò loro che Seth e Osiride sono gemelli, entrambi figli di Thoth, e che Seth è stato esiliato all’interno del reame scarlato per i peccati da lui commessi.
?Certo che è una storia parecchio ingarbugliata, eh??
?Hai proprio ragione, Renjiro. Non sai quanto ho dovuto soffrire poi con questo fifone di Sextus che ogni 3x2 si paralizza completamente dalla paura.?
Sextus arrossì un pochettino nell’udire quelle parole e si voltò, guardando da un’altra parte.
?Sexta, se questo qui è il reame degli spiriti pacifico, vuol dire che anche i miei genitori si trovano qui, giusto??
?Beh, Reiko, penso che possiamo benissimo chiedere a qualcuno di loro…?
?Loro chi??
Reiko era così presa dal discorso che non si è accorta che Sextus e Renjiro avevano smesso di parlare. Ma come mai questo? è semplice, un sacco di fantasmi, angeli e creature magiche si erano radunate lì per capire cosa stesse succedendo. Videro che erano presenti quattro persone provenienti dal mondo degli esseri viventi. Come hanno fatto a capirlo? Perché tutti gli esseri di quel reame sono un pochino trasparenti oppure sono circondati da una lieve aura bianca e quindi si accorsero subito che quei quattro che si trovavano lì erano ancora vivi. Erano tutti quanti stupiti, ma non appena videro le due lune presenti negli occhi di Sexta, cominciarono a prostrarsi davanti a lei, ma lei non capiva come mai.
?NO NO NO, STOPPATI SUBITO! Qui c’è qualcosa che non mi torna. Come siamo finiti in una situazione del genere così tanto in fretta? Mi sembra fin troppo conveniente. Sembra quasi quella tipica storia dove tu scopri di essere una qualche divinità di una profezia mistica che è stata scritta secoli e secoli fa e tramandata di generazione in generazione.?
?In realtà, non è esattamente come stai pensando tu, ma se non mi fai continuare a narrare la storia, come faranno i lettori a sapere come continua? Fino ad ora, eri riuscita a non interrompermi per un bel po’. Forse, in fondo, ti mancava chiacchierare con me, eh? Hihihi.?
?Certo che anche tu sei proprio odioso come Sextus quando ti ci metti.?
?Potrebbe essere, ma ora possiamo continuare con la storia?? ?Certamente!?
Stavano dicendo, gli abitanti di quel reame cominciarono a prostrarsi davanti a Sexta non appena videro le due lune sui suoi occhi, ma Sexta gli disse di alzarsi poiché non era necessaria cotanta formalità in sua presenza. Non si sentiva così tanto importante da meritare tutte queste attenzioni.
?Va bene, ci alzeremo tutti quanti come voi desiderate allora.?
?Puoi benissimo darmi del tu, non c’è problema. Mi potresti spiegare come mai state facendo tutto questo??
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?Prima di tutto, vorrei presentarmi. Mi chiamo Zefiro. Quanto alla sua… cough, alla tua domanda, vedi, somigli molto allo spirito della Suprema.?
?Chi sarebbe questa Suprema??
?Colei che ha creato gli Antichi e che ha aiutato loro nella creazione di Nada. Solo che è da un bel po’ che non si fa più vedere. Aveva i capelli rossi esattamente come i tuoi e due lune, una bianca e una nera, negli occhi.?
?Che coincidenza agghiacciante, tu cosa ne pensi, Sextus??
?In effetti, Sexta…?
?Però lei era decisamente più intelligente di te.?
?MI STAI FORSE DANDO DELLA STUPIDA!??
?No, non mi permetterei mai. Ciò che intendo dire è che lei era l’essere più intelligente che possa esistere. Oltre a ciò, ora che ci penso, tu ti chiami Sexta, da quanto ho appena sentito, giusto??
?Lei, invece, si faceva chiamare “C” Non ha mai voluto dirci come mai il suo nome fosse quello e, considerando che è sparita così… tutti noi crediamo che ormai sia morta, quindi penso che non sapremo mai quale fosse il suo nome completo.?
?Mi dispiace per voi…?
?Non ti devi preoccupare, immagino che è questo che il destino ha voluto per lei. Ad ogni modo, mi sembra che voi stavate cercando qualcuno, giusto??
? Nome Completo
??????????????????????
Zefiro
? Età
??????????????????????
Sconosciuta.
? Altezza
??????????????????????
187cm
? Capelli
??????????????????????
Di colore giallo.
? Occhi
??????????????????????
Di colore verde chiaro.
? Ankhom
??????????????????????
Sconosciuto.
? Descrizione
??????????????????????
Un angelo con delle grandi ali piumate di color bianco, è
molto alto, i suoi capelli sono gialli e i suoi occhi sono di un
verde molto chiaro. Indossa un vestito bianco che ricorda
molto quello delle divinità greche. A prima vista, si direbbe
che è colui che, assieme ad Osiride, gestisce il reame Celeste.
?Sì, stiamo cercando i genitori dei nostri due amici. Si chiamano Shunjiro Chikafuji e Rimitsu Jokarin.?
?Ah, parlate di quella coppia di fabbri. Li conosciamo molto bene. Credo che attualmente stiano facendo la loro solita passeggiata alla ricerca dei loro figli per controllare che stiano bene.?
?Ehm, guarda che i loro figli sono proprio questi due nostri amici che vedi davanti a te.?
?Ah… E PERCHé NON ME L’AVETE DETTO SUBITO!? Così potevamo subito avvisare i loro genitori che sono qui! A quest’ora, chissà dove saranno finiti…?
?Beh, sai, vi siete comportati tutti quanti in modo stranissimo, quindi era ovvio che avrei chiesto il perché di quel comportamento. QUINDI, COME FACEVAMO A DIRVELO SUBITO!??
?Effettivamente, hai ragione… va beh, poco importa. Li vado a cercare così li faccio venire qui. Voi non muovetevi da questo posto, mi raccomando!?
?Sì, sì, abbiamo capito, Zefiro. Ora vai a cercare i loro genitori, per favore, e grazie mille.?
Zefiro salutò Sexta e gli altri e poi spiccò il volo con le sue ali alla ricerca dei genitori dei gemelli Chikafuji. Nel mentre, la nostra allegra combriccola di amici riprese il discorso che avevano interrotto.
?Come stavamo dicendo, secondo me il cambiamento radicale del comportamento del vostro faraone credo fortemente sia collegato a ciò che è successo quel giorno.?
?Spetta, spetta, spetta, quando siete arrivati a questo discorso, Sextus? Io non me lo ricordo proprio.?
?Beh, vedi, Sexta, mentre tu eri in una specie di trance, immersa nei tuoi pensieri, noi abbiamo continuato a discutere di ciò che era accaduto e che stava accadendo su Nada.?
?Ah, capisco…?
Effettivamente, loro non sanno che Thoth stava parlando telepaticamente con me.
?E quindi, come dicevo, tutto questo trambusto potrebbe avere a che fare con le entità maligne che abitano il reame scarlatto che quel giorno sono arrivate su Nada. Ma non abbiamo abbastanza prove per assicurarci che si tratti di quello. Mentre una cosa è sicura: il gran consigliere Kivhon è un vero bastardo. Da quello che Renjiro e Reiko stavano dicendo, lui è sempre stato un gran pezzo di merda e non credo che i suoi comportamenti siano dovuti a quel giorno, visto che si è sempre comportato così.?
?Sì, okay, Sextus, ma così come??
?Te lo spiegheremo io e Renjiro, Sexta. Devi sapere che il gran consigliere Kivhon è sempre stato molto meschino nei confronti di tutti quanti. Quando viene a riscuotere le tasse, ti guarda dall’alto in basso con aria di superiorità. Si diverte a maltrattare i più deboli, prendendoli a calci fino a quando non si riteneva abbastanza divertito. “Perché voi siete di una classe inferiore rispetto alla mia”, questa era la sua risposta ogni volta che qualcuno gli chiedeva come mai facesse cose del genere.?
Sexta chiuse la sua mano destra a pugno e, mentre faceva un sorriso isterico con una faccia incazzata, lo sbatté contro la mano sinistra.
?Possiamo tornare su Nada? Mi è venuta un’improvvisa voglia di menare le mani.?
?L’abbiamo capito, Sexta, che vorresti picchiarlo, ma la violenza non risolve tutto. Piuttosto, Renjiro e Reiko, voi eravate a conoscenza di questa storia dello spirito della Suprema??
?Purtroppo no, Sextus, non ne ho mai sentito parlare. Nemmeno sui libri c’è qualcosa di scritto a riguardo, e lo stesso, ovviamente, vale per Reiko.?
?Mmh, immaginavo, quindi siamo di fronte a un nuovo mistero, come se non ce ne fossero già abbastanza…?
Nel mentre che la nostra giovane squadra si era persa in chiacchiere, Zefiro aveva già trovato i genitori dei gemelli Chikafuji e li ha chiamati, dicendogli che c’era una sorpresa per loro. Entrambi erano stupiti e curiosi di sapere quale fosse questa sorpresa. Nel mentre che Renjiro e Reiko continuavano a chiacchierare con Sextus e Sexta, i loro genitori erano arrivati ed erano rimasti a bocca aperta. Non credevano ai loro occhi. Renjiro e Reiko si girarono e videro i loro genitori. Corsero immediatamente da loro per andarli a salutare e così tutte e quattro assieme si unirono in un grande abbraccio di famiglia. Nel mentre, Sexta bisbigliò a Sextus:
?Sembra uno di quei film drammatici con un bel lieto fine, che spettacolo!?
?Per una volta, devo proprio concordare con te. è veramente una scena bellissima, sono contento per loro quattro.?
Finita quella scenetta abbastanza commovente…
?Volevi dire molto commovente, dico bene, narratore??
Finita quella scenetta molto commovente, i gemelli Chikafuji, assieme a loro padre e loro madre, cominciarono a parlare di tutto ciò che era successo quando erano ancora in vita. Passò diverso tempo e, quando finirono di chiacchierare, andarono tutti insieme vicino a Sexta e Sextus.
?Io e mia moglie, Rimitsu, vogliamo ringraziarti per aver reso possibile il nostro desiderio, Sexta. Inoltre, vorremmo chiedere sia a te che a Sextus di rimanere sempre vicini a questa coppia di bricconcelli.?
Renjiro e Reiko arrossirono entrambi e risposero all’unisono:
?Papà, ormai non combiniamo più guai da molti anni, così ci metti in imbarazzo!?
Shunjiro cominciò a ridere improvvisamente.
?Scusatemi, vi chiedo scusa, ma è stato più forte di me. Non ho saputo resistere. Sono i primissimi amici che avete e non credo ci saranno in futuro altre occasioni per scherzare in questo modo, quindi…?
Shunjiro abbracciò Reiko perché vide che era in prossimità di piangere e disse:
?Non ti devi preoccupare del futuro, ma del presente. Qui ed ora possiamo parlare con i nostri figli, cosa che non avremmo mai immaginato nemmeno lontanamente di poter fare. Inoltre, sono sicuro che potremo parlare così anche altre volte!?
Rimitsu improvvisamente cominciò a sorridere.
?è proprio per questo motivo che io amo quest’uomo. Hai ragione tesoro, non dovrei essere triste. Sono sicura anch’io che ci incontreremo di nuovo!?
?è ovvio, cara. Io ho sempre ragione, hahaha.?
Shunjiro e Rimitsu salutarono tutti quanti e ripresero a passeggiare mano nella mano.
?Allora, facciamo un piccolo recap di ciò che è successo. L’esercito reale era alla porta della nostra bottega, pronto a giustiziarci tutti quanti. Sexta, in qualche modo, ci ha fatto entrare nel reame celeste, ovvero la terra degli spiriti benigni. Però, se noi tornassimo indietro in questo momento, ci sarebbero loro lì pronti ad aspettarci, perciò sarebbe un suicidio. Però, non possiamo nemmeno rimanere qui per sempre…?
?Hai colto nel segno, Renjiro. Infatti, stavo per proporvi un’idea, anche se non so quanto possa essere fattibile.?
?Sextus, ormai siamo in una strada senza via d’uscita, perciò ogni idea è buona.?
?Odio ammetterlo ma, devo dire che hai ragione, Sexta. Ad ogni modo, il piano è questo: se Sexta può vedere gli spiriti maligni o buoni che siano, dovrebbe anche essere capace di vedere gli esseri viventi su Nada quando si trova all’interno di uno dei due reami.?
Sexta provò a testare immediatamente la teoria di Sextus, ma a quanto sembra, per il momento, sembrava che Sexta non avesse la possibilità di fare ciò che Sextus chiedeva. Certamente, non potevano aspettare che Sexta riuscisse a farlo, anche perché potrebbe anche essere che magari non ci riuscirà mai e, quindi… ?Direi che, a questo punto, l’unica opzione rimasta è una soltanto: andare fino alla casa del vecchio Asahi in questi reami e trovare un modo per tornare su Nada, così potremmo chiedere consiglio a lui.?
?Ottima idea, Sextus. Visto che Sexta ancora non sa usare bene i suoi poteri e che io non voglio mettere in pericolo la vita di nessuno, specialmente di Reiko, mi sembra la scelta più giusta da fare. Penso che anche voi due siate d’accordo, giusto??
?Ovvio, fratellone.?
?Certamente, Renjiro.?
E così, il nostro giovane gruppetto di amici si incamminò verso l’uscita della città di Egyxo nel reame celeste per potersi dirigere all’abitazione del vecchio Asahi Yamamoto, così da poter chiedergli consiglio sul da farsi, visti i recenti avvenimenti. Uscirono dalla città e si diressero verso la casa del vecchio Asahi, ma rimasero tutti a bocca aperta. C’erano dei pesci che stavano nuotando nell’aria, degli strani conigli bianchi con un corno in testa, cervi blu con le corna bianche che sembravano fatte di cristallo, dei salici piangenti con delle foglie che sono come il cielo notturno e tantissime altre piante e animali fantastici. Veramente uno spettacolo mozzafiato. Questo era il pensiero di tutti quanti in quel momento. Nel mentre che osservavano bene tutto ciò che li circondava, senza accorgersene, erano arrivati alle scale che portano alla casa del vecchio Asahi. Seppur con molto rammarico, cominciarono a salire quelle scale, convinti che un giorno sarebbero tornati e avrebbero scoperto molto di più su questo reame. Tutti insieme avevano salito quelle scale ed erano arrivati in cima in quell’esatto momento. Sexta udì la voce di Thoth.
?Penso che tu abbia già capito come riportare tutti quanti i tuoi amici nel mondo di Nada, giusto??
?Ovvio che sì, che c’è, non ti fidi di me??
Sexta fece riunire tutti quanti attorno a lei e si presero tutti per mano e si ritrovarono nuovamente su Nada.
?Visto? E tu che non ti fidavi di me.?
Si diressero tutti verso la porta della casa del vecchio Asahi, stavano per bussare quando la porta si aprì da solo improvvisamente.
?Vi stavo aspettando, sapevo che sareste tornati.?
Tutti quanti erano sorpresi nel vedere che Asahi sembrava sapere ciò che fosse successo fino a quel momento.
?Lo so che siete sorpresi, ma non è il momento di perderci in chiacchiere. Entrate, così che possiamo parlare meglio.?