Tutti quanti si sentivano impotenti davanti ad una situazione di tale portata, ma la voce di Thoth cominciò a riecheggiare nella mente di Sexta.
?Sexta, mi senti??
?Ovvio che ti sento, hai la più pallida idea di ciò che sta succedendo? Io onestamente non ci sto più capendo niente.?
?Ovvio che sì, Seth è riuscito a far riunire gli 8 frammenti della Stele Solare, un potente artefatto in grado di generare un eclissi solare, grazie alla quale i loro poteri sono amplificati e quindi riescono ad entrare all’interno del reame degli esseri viventi.?
?Ti prego, dimmi che stai scherzando. Io penso di poter svenire se quel che dici è vero.?
?Purtroppo è così, ma devi sapere che anche…?
?Anche cosa? THOTH MI SENTI!? THOTH? Merda, non riesco più a sentire la voce e qui nessuno sa cosa fare, stava parlando di una stele… dobbiamo assolutamente trovarla.? ?Allora ragazzi, da quel che mi ha detto T… il vecchio Asahi prima, esiste un antico artefatto chiamato “Stele Solare” era diviso in 8 pezzi e qualcuno li ha riuniti per scatenare tutto questo casino.?
?Ecco cosa ti aveva detto Asahi all’orecchio allora… Renjiro, Reiko, Karim e Fred avete qualche idea di dove si possa trovare questa cosa??
?Io e Reiko non sapevamo nemmeno dell’esistenza di questo artefatto.?
?Nemmeno io onestamente non ho mai sentito parlare di questo artefatto ma forse Fred ne sa qualcosa.?
?Effettivamente, so bene di che cosa si tratta è uno dei tre artefatti proibiti che non vanno utilizzati per nessun motivo, sono definiti proibiti poiché causano solamente disastri di dimensioni catastrofiche e non hanno degli effetti positivi per gli esseri viventi, il problema è che solo uno di questi tre artefatti è a noi conosciuto e si tratta esattamente della Stele Solare, gli altri due non sappiamo ne cosa sono, ne che forma o funzione abbiano ma sappiamo che sono altamente pericolosi, comunque a giudicare dal sole abbiamo ancora tempo prima che si manifesti colui che nessuno può fermare.?
?Stai parlando di Seth, non è vero??
?E tu come fai a conoscerlo Sextus??
?Lunga storia, siamo finiti nel reame scarlatto e abbiamo fatto la sua conoscenza senza volerlo.?
?Capisco, ora come ora dovremmo concentrarci sul dove possa trovarli quella stramaledetta stele.?
Purtroppo era arrivato un grosso numero di fantasmi, tanto grande quanto un esercito e sembravano piuttosto agguerriti, tutti quanti provarono ad utilizzare i propri hekau dalla distanza come: dardi di ghiaccio, sfere di fuoco, ombre che dovrebbero intrappolare chi vi passa sopra, senza avere successo e così decisero di battere in ritirata all’interno della piramide, dove non possono entrare grazie alla protezione del Faraone Narmer, eppure anche se tutti stavano scappando Sexta era rimasta lì, ferma, immobile davanti a quell’esercito di mostri.
?Sexta che cosa stai facendo vieni via di lì! Così ti farai ammazzare, non possiamo fargli nulla.?
Eppure le parole di Sextus non raggiunsero Sexta per qualche strano motivo, era come se in quel momento fosse concentrata a fare altro, dopo un po’ di tempo rispose.
?Io? Scappare? Spero che tu stia scherzando Sextus.?
I capelli di Sexta divennero bianchi come la luna, i suoi occhi divennero rossi ma le lune nei suoi occhi rimanevano invariate.
?Ora Thoth, ti ordino di rispondermi in meno di un secondo, siamo ancora su Nada ed è decisamente troppo presto hai qualche spiegazione??
?è tutta colpa mia, non ci sono parole che potrebbero farmi perdonare?
?Va bene, ma non mi interessa ora, questi cosi continuano ad avvicinarsi e Sextus continua ad urlare di andarmene via di quì non sapendo cosa sta per accadere ma come dovresti ben sapere il tempo non è mai troppo, quanto tempo mi rimane??
?Avevi 23 secondi, in qualche modo siamo riusciti a comunicare tutti questi discorsi in solo 14 secondi quindi ti mancano ancora 9 secondi.?
?Mi bastano e mi avanzano.?
Sexta si girò verso Sextus.
?Devo dire Sextus che tutto questo movimento mi ha messo un certo appetito, lascia fare a me.?
Sexta si girò nuovamente verso tutti i fantasmi che si dirigevano verso di lei, Sexta unì le mani come se stesse per pronunciare una preghiera.
?Voi dannati che volete ingozzarvi con l’energia vitale e le anime degli esseri viventi, ora subirete lo stesso trattamento. Espansione dell’anima, cucina malevola.?
Improvvisamente dal terreno stava fuoriuscendo un enorme forno a legna nero adornato da delle bianche osssa con crepe sparse qua e là, era avvolto da delle fiamme viola e alimentato dalle fiamme scarlatte degli inferi, risucchiò al suo interno quel gigantesco esercito formato da spiriti di ogni tipo, forma e dimensione, ed in pochi secondi vennero tutti trasformati in biscotti così ne prese un paio e si mise a mangiare, tutti quanti rimasero a bocca aperta senza sapere cosa dire, invece Sexta cominciò a blaterare qualcosa mentre aveva la bocca piena.
?Cavolo, questa deve avermi attaccato la sua stupidità, non mi sarebbe mai venuta in mente un’idea così stupida, bah.?
Sexta corse verso Sextus e gli altri per poter discutere con loro, nel mentre però cominciò a comunicare con Thoth.
?Quanto tempo mi rimane??
?7 secondi.?
?Perfetto, mi bastano. Tu ricordati di dire a Sexta quella cosa, mi raccomando.?
?Sarà fatto.?
Sexta era riuscita finalmente ad arrivare.
?Allora non mi è rimasto molto tempo, cercate la stele giusto? Sicuramente si trova in un luogo molto sicuro, non accessibile a tutti e quindi il primo posto che mi viene in mente è il palazzo reale, dove sicuramente qualcuno l’ha ricostruita mettendo assieme gli 8 frammenti, però non vi sembra un po’ troppo conveniente come cosa? Certo, gli 8 frammenti si trovavano sicuramente nel reame dei vivi, ma in questo preciso momento la Stele Solare, si trova nel luogo più ovvio ma più sicuro di tutti, nelle mani del Re del Reame Scarlatto, si sto parlando proprio di Seth.?
Subito dopo aver pronunciato queste ultime parole Sexta svenne, i suoi capelli ed i suoi occhi tornarono ad avere i colori che avevano prima, Sextus si accorse che Sexta stava svenendo e la prese poco prima che cadesse.
?Qualcuno di voi ha la benché minima idea di cosa sia successo? è accaduto tutto così tanto in fretta che non ci ho capito niente.? ?Onestamente Sextus, nessuno dovrebbe avere la capacità di poter utilizzare l’hekau oppure l’ua contro degli spiriti, indipendentemente dalla tipologia, eppure come abbiamo appena visto tutto ciò è possibile, voi per caso sapete perché??
?Probabilmente Fred, tutto ciò è dovuto al fatto che Sexta ha come suo Ankhom Thoth.?
?Ho capito bene ciò che stai dicendo Sextus? Lei ha come Ankhom il leggendario Thoth??
?Sì, ma da quel che ci ha detto si chiama Raphael Thoth, quindi è uno dei suoi discendenti e non l’originario.?
?Capisco, questo spiega perché può utilizzare i suoi poteri contro i fantasmi, anche se non può utilizzarli in alcun modo contro gli esseri umani, anche se viene applicato il sigillo.?
?Sigillo? E che cosa sarebbe??
?Vedi Sextus, le guardie reali e l’esercito reale possono utilizzare i propri poteri contro gli esseri viventi a loro piacimento grazie al sigillo dell’antico, ognuno dei 9 Antichi originari ne possiede uno e può utilizzarlo sui possessori dei discendenti di quest’ultimi o sui possessori degli Ankhom Maggiori o Inferiori, probabilmente nel palazzo reale qualcuno possiede un Ankhom antico originario e quindi può applicare questo sigillo quante volte vuole e a chi vuole, tranne che ad altri possessori di Ankhom antichi originari, l’unica eccezione sono coloro che utilizzano i discendenti di Thoth, i cui poteri sono troppo potenti in determinate situazioni e quindi Thoth fece in modo che nessun sigillo che non fosse applicato dal possessore del Thoth originario avrebbe potuto funzionare.?
?Questo spiega molte cose che neanche noi che viviamo qui su Nada da molto tempo sapevamo.?
?Aspetta Renjiro, cosa intendi con “Noi che viviamo qui su Nada”??
?Beh penso sia giunto il momento di dirlo, vedi Karim, io e Sexta siamo stati evocati da un’altro mondo, Renjiro e Reiko già lo sapevano, non l’avevamo ancora detto a te perché non c’è stato modo di farlo e poi tu hai messo in ballo quel discorso sulla fiducia.?
?Davvero!? Ma come è possibile??
?Puoi chiederlo al vecchio Asahi, noi non ne sappiamo niente purtroppo, l’unica cosa che sappiamo è che ci ha chiamati qui per salvare questo mondo.?
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?Capisco, ad ogni modo ti chiedo scusa per aver avuto poca fiducia in voi e per tutto quel discorso che avevo fatto prima di entrare nella piramide, da adesso in poi per qualunque cosa, potrete contare sul mio aiuto!?
Nel mentre che tutti quanti chiacchieravano, Reiko si accorse di qualcosa che stava accadendo in quell’esatto momento.
?Guardate Sexta, sta succedendo qualcosa di strano!?
Sexta era avvolta da una gigantesca aura bianca e nera, nel mentre si udì una voce apparsa dal nulla.
?In questo momento Sexta, si trova all’interno del suo mondo interiore a parlare con il suo Ankhom.?
Era il vecchio Asahi, arrivato lì nel mentre che tutti quanti stavano discutendo tra di loro.
?E come mai la sua aura è così tanto grande??
?Come vi ha detto Fred, i poteri di Thoth sono troppo potenti per essere utilizzati contro gli esseri viventi in determinate situazioni, una di queste è l’eclissi solare.?
?Okay grazie della spiegazione, chissà di cosa staranno discutendo Sexta e il suo Ankhom.?
Nel mentre che loro stavano continuando a discutere, Sexta si è svegliata nel suo mondo interiore.
?D-dove…dove sono??
Sexta si alzò da terra e vide che c’era Thoth che la stava aspettando davanti ad un albero.
?Ah, sono nel mio mondo interiore, chissà come avrò mai fatto ad entrarci…non ricordo niente.?
Sexta di diresse verso Thoth, piena di dubbi e domande, con l’intento di cercare risposte.
?Ciao Thoth, mi sapresti dire cosa è successo mentre ero svenuta? Non mi ricordo niente a parte quel gigantesco esercito di fantasmi che si dirigeva verso di noi.?
?Beh, diciamo che è arrivato qualcuno che in qualche modo è riuscito a risolvere la situazione. Sei svenuta dalla paura e quindi per ragioni di sicurezza ti ho fatta entrare all’interno del tuo mondo interiore, così da poterti proteggere e spiegare alcune cose.?
?Effettivamente è tipico da me svenire per queste cose hahaha, comunque che cosa mi dovresti spiegare? Pensavo mi avessi già detto tutto.?
?Ti ricordi che ti stavo per dire qualcosa però improvvisamente non mi hai più sentito??
?Si, approposito come mai è successo??
?La Stele Solare ha creato una strana interferenza con la nostra connessione telepatica e quindi per questo non sei più riuscita a sentirmi, ad ogni modo, devi sapere che i tuoi poteri sono in genere più deboli rispetto a quelli degli altri Spiriti antichi a causa di una maledizione e sempre per questo motivo non li potrai utilizzare contro altri esseri viventi, però per lo stesso motivo i tuoi poteri durante determinati eventi tra cui l’eclissi solare, diventano molto più forti di qualunque altro possessore di un qualunque tipo di Ankhom, quindi potresti utilizzare l’Hekau che è molto semplice da utilizzare in confronto all’Ua per creare un qualche tipo di arma astrale oppure qualcosa che puoi scagliare contro i tuoi nemici come una palla di fuoco o in alternativa un hekau di congelamento, hai molta scelta.?
?Devo dire che per la prima volta mi sembra di sentire cose che dovrebbero far parte di un vero mondo parallelo fantasy con poteri belli al posto di morte e distruzione, storie di fantasmi assetati di sangue e che vogliono conquistare il mondo dei vivi, però ho un’ultima domanda da porti prima di andare.?
?E quale sarebbe mai quest’ultima domanda che vuoi pormi??
?Hai detto che posso generare ogni tipo di arma grazie all’hekau quindi stavo pensando, posso anche creare dei tirapugni per caso??
?Puoi creare quello che vuoi, l’unico limite che hai è la tua immaginazione.?
?Perfetto, se è così, allora rimandami indietro dove sono gli altri.?
?Come tu desideri.?
Sexta si risvegliò e questa volta si trovava nel posto giusto, vicino a Sextus e tutti coloro che aveva conosciuto su Nada.
?Scusatemi se ci ho messo tanto a risvegliarmi, stavo facendo una breve ed intensa chiacchierata con il mio Ankhom.?
?Siamo felici che tu stia bene, soprattutto dopo tutto quello che è successo prima, ma… CHE CAVOLO SONO QUELLE COSE CHE HAI ALLE MANI!??
?Mh? Per caso ti riferisci ai miei nuovissimi tirapugni lunari, Sextus??
?Tirapugni lunari? Ma che ca…?
?Sì, visto che i miei poteri sono legati a Thoth Raphael, e Thoth è lo spirito antico della luna, ho creato dei tirapugni bianchi che di conseguenza si chiamano tirapugni lunari per via dei miei poteri.?
?Onestamente, questo ragionamento non ha né capo né coda, è un nome dannatamente banale, ma sai che ti dico? Non mi interessa affatto. Piuttosto, come mai li hai creati??
?Beh, se ricordi bene, la mia specialità è tirare pugni a tutti coloro che mi ritrovo di fronte, giusto??
?Sì, effettivamente tu e la forza bruta siete decisamente due facce della stessa medaglia, ma ancora non capisco dove vuoi andare a parare e dovresti sbrigarti visto che i fantasmi sono a due passi da noi e tu solamente puoi utilizzare l’hekau per poterli attaccare prima che lo facciano loro.?
?Ho capito, ti serve un esempio concreto.?
Sexta si diresse verso 3 spiriti che si stavano avvicinando, fece un respiro profondo poiché aveva una paura dannata, però, se avesse funzionato davvero, non aveva di che preoccuparsi. Si preparò e tirò tre pugni a tutti e 3 gli spiriti, i quali si ritrovarono dei grossi buchi nei loro corpi, subito dopo caddero a terra e cominciarono a sgretolarsi diventando polvere. In quel momento, tutti quanti i presenti rimasero a bocca aperta, pensando a quanta forza aveva in corpo quella ragazza e che preferivano non ricevere in nessun modo un suo colpo.
?SI, HA FUNZIONATO!?
?Che cosa hanno appena visto i miei occhi? Sono sicuro che non è questo il metodo più tradizionale per uccidere degli spiriti assetati di sangue. Hai veramente utilizzato l’hekau per creare dei tirapugni con cui colpire i fantasmi, seriamente?? ?Perché ti devi sempre lamentare, Sextus? Ha funzionato? Sì, allora non vedo dove sia il problema.?
?Sai che ti dico? Non mi interessa più nulla, fai come vuoi.?
Sexta si voltò per vedere se c’erano fantasmi nelle vicinanze. Una volta visto che la maggior parte di essi era vicino alla città di Egyxo, si voltò verso Sextus e cominciò a sorridere.
?Lo avrei fatto lo stesso, tranquillo.?
Sexta disintegrò i tirapugni e creò una bicicletta grazie all’Hekau. In pochissimo tempo, grazie alla sua forza, con poche pedalate aveva raggiunto la città di Egyxo. Prese la bicicletta e la lanciò con tutta la forza che aveva contro un gruppo di fantasmi, uccidendoli tutti quanti sul colpo. Sexta cominciava ad avere un sorriso sadico stampato in faccia. Finalmente aveva un modo per poter affrontare una delle sue paure ad armi pari. Creò nuovamente i tirapugni e cominciò a fare piazza pulita di tutti quanti gli spiriti che incontrava nella città di Egyxo. Un pugno dopo l’altro ci prendeva sempre più gusto, finché improvvisamente non arrivò qualcuno che bloccò un suo pugno.
?Stavo aspettando proprio te, Sexta. Spero ti sia divertita fino ad ora, perché il vero divertimento comincia adesso!?
Sexta era ancora presa dalla voga del momento, non riconobbe che lo spirito che aveva bloccato il suo colpo altri non era che lo scheletro nero Seth, il re del Regno Scarlatto. E così, nel bel mezzo della deserta piazza dei mercanti, cominciò il combattimento. Sembrava uno scontro alla pari, anche se in realtà non era così. Per quanto Sexta si impegnava a tirare un pugno dietro l’altro, accumulando molta fatica, Seth riusciva a parare tutti quanti i suoi pugni utilizzando una sola mano e senza arretrare di nemmeno un millimetro, finché non si annoiò troppo e la stoppò completamente.
?Okay, così può bastare. Sai, tu sei molto promettente, però lo sai quale è il divario tra la tua forza e la mia? Te ne do subito una piccolissima dimostrazione.?
Sexta realizzò che si trovava di fronte a Seth e cominciò a tremare dalla paura, ma ormai era troppo tardi. Seth aveva già cominciato a preparare un pugno diretto verso di lei. Sexta provò a bloccare quel pugno con entrambe le sue mani, anche se non era servito a molto. Fu sbalzata via verso gli allestimenti dei mercanti, superandoli e finendo contro il muro di una casa. Lo aveva quasi distrutto. Quel duro colpo messo a segno contro Sexta le aveva rotto entrambe le braccia e le mani ed aveva causato un’emorragia interna dovuta al duro colpo subito contro il muro. Sexta cominciò a sputare sangue ed era sul punto di svenire.
?Questo era solo un piccolo assaggio della mia forza, ma tranquilla, non ti ho ferito mortalmente. Reiko potrà curarti tranquillamente grazie ad Isis. Un anno, ricorda bene queste parole. Avrai un solo anno per allenarti, non mi interessa in che modo. Dovrai diventare più forte di così. La prossima volta che ti affronterò, voglio uno scontro più equo e divertente. Per questa volta mi accontento, anche se è durato decisamente troppo poco, era da tanto che non combattevo contro qualcuno e, visto il tuo potenziale, beh, non voglio sprecarlo in uno scontro così facile da vincere. Voglio che la prossima volta sia più difficile. Ricorda che avrai solamente un anno. Ci vediamo.?
Seth prese la stele solare e la distrusse. Subito dopo, l’eclissi solare stava andando via, però Seth era soddisfatto di ciò che aveva scoperto in quel poco tempo che era arrivato lì. Nel mentre, Sextus, Renjiro, Reiko, Karim, Fred ed il vecchio Asahi arrivarono alla piazza, dirigendosi subito da Sexta.
?Per favore, non avvicinatevi, così la potrò curare.?
Tutti quanti si allontanarono da Sexta, così che Reiko potesse utilizzare l’Hekau per guarirla. Ci ha messo pochi secondi e tutte quante le sue ferite e fratture erano completamente sparite.
?G-grazie, Reiko.?
?Non c’è bisogno che mi ringrazi. Anche se ho curato le tue ferite, non posso curare la tua stanchezza. Hai fatto già molto per noi. Lascia che ti ringraziamo e riposati un po’ nel mentre che noi sistemiamo la città.?
Sexta era già svenuta dalla stanchezza e così fu portata nella bottega dei Chikafuji per riposare. Le misero un cuscino sotto la testa e poi andarono a sistemare il casino che era successo in città per via dell’eclissi. Erano passati diversi giorni e finalmente Sexta si svegliò.
?D-dove sono e cosa mi è successo??
I ricordi di quella battaglia stavano riecheggiando nella mente di Sexta in quel momento.
?Giusto, ho perso i sensi dopo aver subito quel pugno da Seth. Certo che faceva proprio male.?
La porta della bottega si aprì improvvisamente.
?SEXTA, SEI FINALMENTE SVEGLIA!??
Sextus, Reiko e Renjiro si fiondarono verso di lei e si rassicurarono.
?Meno male, quindi stai bene. Erano giorni che non ti svegliavi. Ci eravamo preoccupati tutti quanti tantissimo per te, lo sai??
?Cosa intendi dire che stavo dormendo da giorni, Reiko? Qui non c’è modo di sapere come passa il tempo.?
?In realtà, c’è la clessidra del tempo. Tutti quanti ne hanno una. In base alla quantità e al colore della sabbia al suo interno, si può sapere quanto tempo è passato. La sabbia è rossa durante la mattina, di colore normale il pomeriggio, blu durante la sera e nera durante la notte.?
?Come fate a fare tutte queste distinzioni se il sole è sempre fisso lì sopra in cielo??
?Anche io, Sexta, all’inizio ero confuso, però a quanto pare è una cosa che viene tramandata da sempre. Quindi è probabile che prima ci fosse anche in questo mondo il ciclo giorno notte.?
?Bah, non voglio più saperne di questi strani misteri. Voglio semplicemente vivere una vita tranquilla e dormire da adesso in poi. Notte a tutti.?
Qualcuno bussò improvvisamente alla porta della bottega.
?Prego, entrate pure.?
“Chissà chi sarà mai” tutti quanti pensarono in quel momento. Ma poi videro una figura avvicinarsi, un ragazzo dai capelli dorati con tre grandi ricci sulla testa e un codino che lega i capelli al di dietro.
?Salve a tutti, mi presento. Mi chiamo Bongiorno Brovanna. Sono qui sotto ordine del Mafia Boss. Abbiamo bisogno del vostro aiuto per salvare il faraone.?
Tutti quanti in quel momento erano rimasti a bocca aperta. Chissà quale avventura li attenderà da lì in poi. Peccato che, credo proprio che sia per un’altra volta.
?Ogni tanto allora anche tu sai renderti utile, eh narratore??
?Sì sì, dici così, ma in fondo lo so bene che non vedi l’ora di combattere nuovamente Seth per poterti vendicare. Non è forse così, Sexta??
?Potrebbe essere. Ad ogni modo, un caro saluto a tutti quanti i nostri lettori e alla prossima avventura!?