Nome della pianta: Ignis arbor
Descrizione: “L’Ignis Arbor” è un grande albero molto particolare. Il suo tratto distintivo sono le foglie che, in un modo ancora sconosciuto, prendono fuoco. Questo fuoco presenta varie colorazioni e sfumature di rosso, arancione e giallo. Tuttavia, al tatto, non si avverte tutto il calore che sembrano emanare, quindi l’origine di questo fuoco non sembra essere di natura fisica. Il tronco dell’albero è di colore nero con sfumature di rosso ed è coperto da una coriacea corteccia irregolare di colore grigio cenere, con venature che tendono al rosso scarlatto. Questo albero sembra essere apparso dal nulla e si trova solamente in piccoli gruppi. Una caratteristica fondamentale di questo albero è che, una volta tagliato il tronco, il ceppo si riduce in cenere e da quella cenere nasce un nuovo albero che cresce progressivamente.
Utilizzi: Data la compattezza e il colore molto particolare del legno, il tronco dell’albero viene adoperato per creare prodotti di artigianato.
Nome della pianta: Lapis lumi
Descrizione: Il “Lapis lumi” è un grande e maestoso albero molto particolare, conosciuto anche come “Albero delle riflessioni”. Si distingue per le sue foglie di cristallo di colore blu lapislazzuli, le quali riflettono più della semplice realtà, mostrando delle immagini che nessuno fino ad ora è riuscito a comprendere poiché troppo sfocate. Il tronco, di colore blu scuro con alcune sfumature di nero, è coperto da una corteccia robusta ma liscia, di un blu molto profondo, con presenti alcune venature di colore verde acqua scuro. L’albero può essere trovato in punti casuali in giro per il mondo. Molti affermano di non averli mai visti e che un giorno sono semplicemente apparsi interi boschi e foreste dal nulla, senza alcuna spiegazione. Un’altra particolarità è che, una volta tagliato il tronco, dal ceppo nasce inspiegabilmente un nuovo albero senza che nessuno se ne accorga.
Utilizzi: Data la robustezza e il colore molto particolare del legno, il tronco dell’albero viene adoperato per costruire abitazioni, negozi e prodotti di artigianato.
Nome della pianta: Fragola della morte
You might be reading a pirated copy. Look for the official release to support the author.
Descrizione: Questa pianta nasce solo all’interno del Reame Scarlatto. Il suo nome deriva dal peculiare contrasto tra la pianta e il frutto: la pianta è di un nero molto intenso, mentre la fragola è bianca e candida come la pelle di un cadavere. è questo che conferisce alla pianta il nome di “Fragola della Morte”. Il suo succo, per qualche strano motivo, ha un colore celestino.
Utilizzi: Il succo della “Fragola della Morte” viene utilizzato nel rito di ingresso per le nuove anime dannate nel Reame Scarlatto. Questo perché chi è entrato da poco non può bere il sangue dei vivi, poiché gli risulterebbe estremamente amaro.
Nome della pianta: Fragum de glacies
Descrizione: La ”Fragum de glacies”, letteralmente ”Fragola dei ghiacci”, è una specie di pianta che produce i suoi frutti solo in luoghi bui dove non arriva la luce del sole. Il suo nome deriva dal colore del suo frutto, un blu molto intenso, e dall’aspetto della pianta stessa, che sembra essere letteralmente fatta di ghiaccio. è possibile vedere attraverso di essa e, al tatto, si avverte che la sua temperatura è piuttosto fredda, ma non eccessivamente. Si vocifera che questa pianta una volta crescesse in giro per Nada, anche in luoghi che non sono completamente bui.
Utilizzi: Il frutto di questa pianta è utilizzato per preparare vari tipi di dolci, o per creare una bevanda fresca e dissetante che ti fornisce energia in abbondanza.
Nome della pianta: Fungo di Narmer
Descrizione: Il “Fungo di Narmer” è caratterizzato da un cappello emisferico, che diventa poi convesso e a volte anche depresso. Il colore varia dal verde al verde cinabro. La cuticola è rugosa, soprattutto sul margine del cappello. Possiede un imenoforo a tubuli di colore bianco che tende al verde e che, con il passare del tempo, diventa verde chiaro. I pori sono piccoli, rotondi e non cambiano al tocco. Il gambo, inizialmente ovoidale e panciuto, diventa poi cilindrico, spesso con il piede ingrossato. è massiccio, pieno e di colore verde, con un reticolo dello stesso colore. La carne è solida, carnosa e tenace, di colore bianco e non cambia né alla corrosione né al taglio. Ha un odore molto intenso, fungineo e gradevolissimo, con un sapore analogo, dolciastro, che ricorda vagamente la nocciola.
Utilizzi: Il “Fungo di Narmer” viene utilizzato come medicina e non solo all’interno del Reame dei vivi. Grazie alle loro proprietà rigenerative, reintegrative e curative, possono far riprendere una persona da qualsiasi malattia fisica, dalla stanchezza, e persino dalle ferite mortali. Inoltre, saziano completamente la fame di chi li mangia.